5° Seminario nazionale Anffas Onlus

Roma, lì 06 Febbraio 2010

“DA 0 A 6 ANNI” NELLA COMPLESSITA’DELL’ATTUALE SITUAZIONE SCOLASTICA, QUALE VIA PER L’INCLUSIONE?

 

Si ripete anche quest'anno il tradizionale appuntamento di Anffas Onlus con i temi della scuola; per capire, confrontarsi e condividere esperienze e proposte per il miglioramento della qualità dell'inclusione scolastica, anche alla luce dei recenti cambiamenti in questo settore.

Il quadro emerso a più voci è quello di una situazione scolastica difficile e complessa, resa tale anche dal contesto storico, culturale e sociale che stiamo vivendo, e da “tagli” spesso pericolosi e discriminanti.

Di contro, sono risultati quanto mai condivisi da tutti i partecipanti, a vario titolo coinvolti nel processo di inclusione scolastica degli alunni con disabilità, i principi sanciti dalla legge a livello internazionale e nazionale, di cui Anffas si fa da tempo portavoce insieme al movimento delle persone con disabilità e di chi le rappresenta: il diritto ad un’istruzione di qualità per tutti, nelle classi e scuole di tutti, con interventi, supporti e sostegni adeguati e personalizzati; il passaggio dalla logica dell’integrazione (che vede “il diverso” inglobato nel sistema esistente) a quella dell’inclusione (che prevede, invece, una radicale trasformazione dell’ambiente, che diventa accessibile a tutti); la necessaria creazione di “reti di sostegno” per gli alunni con disabilità, che vedano la collaborazione e piena partecipazione di tutti gli attori coinvolti ed il coinvolgimento attivo delle famiglie; l’imperativo della formazione, informazione ed aggiornamento di tutto il personale scolastico.

Tutto ciò è stato approfondito nelle relazioni magistrali tenute dai docenti di Pedagogia Speciale dell’Università di  Bologna  e Cattolica di Milano, rispettivamente Roberta Caldin – Rapporto tra contesto scolastico ed inclusione delle persone con disabilità – e Luigi D’Alonso “Scuola integrata e valutazione”.

E’ seguita una vivace tavola rotonda “Dunque…. Quale via è ancora possibile per l’inclusione?” coordinata dalla prof.ssa Lilia  Manganaro delegata nazionale  alle politiche per l’inclusione scolastica.

E’ stata presentata una relazione da Roberta Speziale e Simonetta Capobianco – area comunicazione e politiche sociali –.gruppo di lavoro per il monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza . L’Anffas Onlus dal 2008 ha formalizzato la sua adesione al Gruppo CRC, avviando una collaborazione stabile ed assicurando l’inclusione delle tematiche legate alla disabilità in tutte le attività previste dal mandato, privilegiando l’interesse superiore del bambino.

E’ stata presentata l’esperienza dell’Anffas Onlus di Padova che ha visto la nascita e il fortunato percorso dello Sportello Scolastico, trasferito ora a Roma c/o la sede nazionale. Occorre essere insieme per condividere linguaggi, informazioni,stili di relazione,modalità di lavoro,contenuti.

Anffas Onlus ha voluto, quindi, ribadire e riconfermare il proprio impegno in materia e continuerà nella sua opera di monitoraggio, raccolta di segnalazioni ed intervento a livello nazionale, regionale e locale, grazie alla prosecuzione dell’opera dello Sportello Nazionale sull’Inclusione Scolastica, oggi reso ancora più forte con l’apporto della rete degli sportelli SAI? (Servizi Accoglienza e Informazione) attiva a livello locale e coordinata da Anffas Nazionale e dall’ulteriore potenziamento della rete dei “referenti scuola” già attivata da diversi anni dall’associazione.

L’associazione, vista anche la grande richiesta da parte dei partecipanti all’evento, intensificherà ulteriormente la propria attività formativa-informativa, proponendo ulteriori momenti di incontro, convegni e seminari, ma anche la messa in rete, il dibattito ed il confronto a più livelli, mettendo a disposizione tutti gli strumenti associativi (sito internet, contatto su facebook, rivista associativa, etc.

È stata, questa, un'occasione per confrontarsi sulla ricerca di una via efficace per l'inclusione che è stata resa sempre più complessa a causa dei continui e frammentari interventi sul sistema scolastico; a riflettere su questi temi, sono state le oltre 200 persone presenti, tra insegnanti, specializzandi nei corsi di sostegno, genitori, professori universitari e tecnici esperti della materia tutti unanimi nel considerare una necessità ormai divenuta impellente, quella di fare un passo indietro e riaffermare con forza principi che ritenevamo ormai acquisiti e dai quali non è possibile prescindere per l'attuazione di una inclusione scolastica efficace, efficiente e di qualità per i nostri figli. Questo è un punto di partenza per consolidare approcci e strategie che abbiamo tutti, ognuno per il proprio ruolo, l'incarico di far conoscere ed applicare in tutti i luoghi di rappresentanza, governativi e non.

 

In chiusura dei lavori il Presidente Nazionale Speziale ha puntualizzato che questi incontri non finiscono con delle "conclusioni" ma con dei "compiti" da fare già dal giorno successivo. La domanda da cui ripartire è “ Quali e quanti spazi, oggi nella Scuola, sono possibili per le persone con disabilità ?”

In altre parole, è necessario lavorare tutti insieme per trovare più che delle risposte, dei punti di partenza comuni; gli ultimi anni sono stati anni di “disintegrazione sociale”. Occorre pensare a formare cittadini da inserire pienamente nella vita sociale e non pensare a creare solo Centri per le persone con disabilità.

Nel sistema scolastico occorre sostituire la parola integrazione con interazione per favorire e giungere ai processi di inclusione.

Il tavolo tecnico ministeriale deve essere modificato, la presenza della ns. associazione non deve essere considerata “un sindacato bianco” ed è importante che tra  i suoi componenti ci siano i funzionari oltre agli esponenti politici .

Anffas Onlus di Ragusa , rappresentata per l’occasione dalla sig.ra Salvina Cilia, direttore dei servizi Anffas, ha partecipato come in passato per le altre edizioni ai lavori del 5° Seminario.